Nacque a Volpago del 1915 e morì a Velletri (Roma) nel 1987.
Operò a Roma, ma è conosciuto e stimato anche nella sua terra natale; le sue opere infatti ornano le case di numerose famiglie montelliane. Dopo aver subito la deportazione nel “lager”, dal 1945 si dedicò completamente all’arte pittorica segnalandosi ben presto per la sua originalità ed ottenendo consensi e giudizi favorevoli da grandi personalità quali G.De Chirico, V.Mariani, G.Comisso e numerosi altri.
Come ha affermato A.T. Prete, egli ha “saputo cimentarsi in ogni campo: dal disegno alla pittura, dalla ceramica alla scultura”.
Pagina aggiornata il 22/07/2024