Progettata nello stesso periodo della villa Spineda da Giordano Riccati, coetaneo ed amico di F.M. Preti.
La facciata è costituita da un pronao gigante.
Le pareti dell’unica navata sono spartite da semicolonne nei cui interspazi si trovano sei grandi teleri di scuola veneta.
Pagina aggiornata il 22/07/2024